GRUPPO AUTO E MOTO D’EPOCA
“Città del Barocco”
- NARO -
STATUTO
CAPITOLO 1
(Denominazione - Scopo
- Patrimonio - Sede - Stemma)
Articolo 1
Il GRUPPO AUTO E MOTO D'EPOCA
"Città del Barocco" NARO, di seguito denominato G.A.M.E. "Città
del Barocco", Associazione sportiva e culturale, non commerciale, senza
scopo di lucro, apolitica, aconfessionale, riunisce i cultori della
Motorizzazione Storica che sono ammessi ad esserne soci ai sensi del successivo
Art.8.
Articolo 2
Il
G.A.M.E. “ Città del Barocco “ ha sede in Naro (AG), in via Sabella, 64.
Articolo 3
Scopi
del G.A.M.E. "Città del Barocco" sono quelli di perseguire le finalità
dell’interesse generale del Motorismo Storico e Sportivo, valorizzandone
l'importanza culturale e sociale, promuovendo il restauro, la conservazione,
la manutenzione, la gestione e
l'esposizione dei veicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico,
nonchè organizzando, promuovendo e
disciplinando attività sportive connesse al Motorismo Storico.
Articolo 4
Per il
conseguimento degli scopi societari il G.A.M.E. “Città del Barocco" prevede
in particolare a:
· organizzare, promuovere e disciplinare attività
sportive connesse al motorismo storico;
· tutelare i soci durante la partecipazione a
manifestazioni turistiche, sportive, raduni e rassegne;
· promuovere attività di carattere culturale atte a
valorizzare l’apporto dato dal veicolo storico nell’ambito sociale, della
tecnica, del design e del costume;
· promuovere lo scambio di rapporti con enti ed Associazioni
analoghe a livello locale, provinciale, regionale e nazionale;
· operare per la tutela degli interessi della motorizzazione
storica proponendo il restauro e la corretta conservazione dei veicoli storici;
· dare la
possibilità ai soci di incontrarsi, scambiarsi informazioni e materiale
relativo ai veicoli storici, aiutarsi e consigliarsi vicendevolmente
nell’acquisto, nel restauro e conservazione di detti veicoli.
Nella
propria sede, sussistendone i presupposti, l'Associazione potrà svolgere
attività ricreativa in favore dei propri soci, ivi compresa la gestione di un
posto di ristoro.
Articolo 5
Il G.A.M.E.
“Città del Barocco“ ha come logo una ruota dentata argentata con filetto arancione
con al di sopra tre torri infuocate, e all’interno nel quadrante superiore
sinistro una immagine frontale di un’auto, a destra una vespa, entrambi di
colore arancione, nei quadranti inferiori due stelle sovrastano un drappo con
la scritta “Gruppo Auto e Moto d’Epoca Città del Barocco” NARO il tutto all’interno di uno scudo di
colore giallo - arancione.
Articolo 6
Il
patrimonio del G.A.M.E. “Città del Barocco“ è costituito da:
a) quote associative;
b) quote d'iscrizione;
c) eventuali contributi sia pubblici che
privati;
d) eventuali lasciti o donazioni;
e) ogni eventuale entrata che ne concorra ad
incrementare e favorire l’attività sociale.
Le entrate
descritte nei punti c), d) ed e) saranno sempre accolte con riserva di
accettazione.
L’ammontare
della quota associativa annuale è stabilita dal Consiglio Direttivo.
I fondi, come sopra raccolti, saranno erogati per spese necessarie allo
svolgimento della attività sociale, secondo le deliberazioni dell’Assemblea dei
Soci.
I fondi occorrenti per l’ordinaria gestione, sono
depositati presso uno o più conti correnti bancari o postali, scelti dal
Consiglio Direttivo. Tali conti sono intestati all’Associazione.
La quota associativa non è trasferibile per nessuna
ragione, ne rimborsabile nemmeno nella eventualità di scioglimento della Associazione,
di morte, di recesso o di espulsione del socio.
Il
tesseramento è valido per tutto l’anno solare.
Articolo 7
L’ esercizio finanziario del G.A.M.E. “Città del Barocco“
si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Entro il
31 marzo di ciascun anno, il Consiglio Direttivo predispone il resoconto
economico, consuntivo e preventivo, da sottoporre per l’approvazione
all’Assemblea dei Soci, nel corso della quale verranno illustrati i rendiconti
economici e finanziari i cui elementi, accompagnati dalla relazione del
Collegio dei Sindaci Revisori, saranno a disposizione dei Soci, fin dal momento
della convocazione dell’Assemblea.
È fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto
utili e avanzi di gestione. L’eventuale avanzo di gestione potrà essere reinvestito
in attività finalizzate per il raggiungimento degli scopi per cui l'Associazione
è costituita, od essere accantonato alla fine di ogni esercizio finanziario,
quale fondo di riserva, purchè finalizzato alla attività sociale o all’acquisto
di beni durevoli per l’Associazione.
CAPITOLO 2
(I Soci - l’Albo)
Articolo 8
Il
G.A.M.E. “Città del Barocco“ associa i possessori ed appassionati di veicoli
d’epoca o di interesse storico e collezionistico che ne abbiano fatto esplicata
richiesta.
Possono
essere Associati al G.A.M.E. “Città del Barocco“ le persone fisiche aventi età
minima di 16 anni, le associazioni, le società e gli enti che ne facciano
richiesta scritta che ne condividano gli scopi sociali e che dichiarino di
accettare incondizionatamente il presente Statuto.
Il
numero dei soci è illimitato, la qualifica di socio dà diritto a partecipare alle
attività ed alla vita dell’Associazione, nel rispetto integrale dello statuto
mantenendo un comportamento che non sia lesivo all’immagine ed agli interessi
della Associazione.
L’accettazione
della richiesta di Associazione, vincola il socio al pagamento della quota
annuale entro il 31 Marzo dell'anno di riferimento.
I
soci del G.A.M.E. “Città del Barocco“ sono tenuti all’osservanza delle
disposizioni deliberate dagli Organi preposti, pena la cancellazione dall’albo
dei Soci (o degli Associati).
Il
rapporto associativo è disciplinato in maniera uniforme ed in modo tale da
escludere la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
a) dimissioni
volontarie del socio;
b) comportamenti
ritenuti lesivi per il G.A.M.E. “Città del Barocco“;
c) mancata
corresponsione della quota associativa annuale entro il 30 giugno dell'anno di
riferimento.
Il
Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, può conferire lo stato di
“Socio Onorario” senza corresponsione della quota annuale. Il Socio Onorario è
riconosciuto tale, per aver svolto o svolgere attività di particolare rilievo a
favore dell’Associazione.
Articolo 9
Il
Consiglio Direttivo dovrà tenere l’ Albo dei soci che ne curerà, a mezzo del
Segretario, l’aggiornamento.
In detto Albo saranno riportati, in ordine alfabetico,
tutti i soci associati del G.A.M.E. “Città del Barocco”, indicandone nome,
cognome, data, luogo di nascita, indirizzo, recapito telefonico, nonché la
quota associativa da esso versata.
Su
detto Albo, vige l’attuale legge sulla “privacy” ed i dati in esso trascritti
non potranno essere diffusi a nessuno se non per scopi inerenti all’Associazione, o per partecipazione dei Soci a
manifestazioni, limitatamente ai dati e notizie all’uopo occorrenti. Spetta al
singolo socio, fornire le eventuali variazioni su i dati personali (cambio di
indirizzo).
CAPITOLO 3
(Organi della Associazione)
Articolo 10
Sono
organi sociali del G.A.M.E. “Città del Barocco”:
a) l’ Assemblea generale dei Soci;
b) il Presidente;
c) il Consiglio Direttivo;
d) il
Collegio dei Sindaci Revisori;
e) il Collegio dei Probiviri.
CAPITOLO 4
(l’Assemblea generale dei
Soci)
Articolo 11
L’
Assemblea dei Soci è l’Organo sovrano e deliberante del G.A.M.E. “Città del
Barocco”, essa si riunisce almeno una volta l’anno.
L’Assemblea
(ordinaria e straordinaria) è regolarmente costituita quando sono presenti
almeno la metà più uno dei soci (esclusi i Componenti del Consiglio Direttivo) in
prima convocazione e nessun numero minimo in seconda convocazione. Le sue
deliberazioni obbligano tutti i soci anche se assenti o dissenzienti.
Le
sedute dell’assemblea sono ordinarie e straordinarie; possono partecipare tutti
i soci in regola con i versamenti delle quote sociali.
Le
sedute dell’Assemblea sono presiedute dal Presidente che ne accerta la regolare
costituzione, dirige l’adunanza, regola la discussione, proclama il risultato
delle votazioni.
Il
socio può farsi rappresentare in assemblea, a mezzo delega scritta, da altro Associato.
Ogni Associato può essere portatore di una sola delega.
L’Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una
volta all’anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale e
finanziario fissata al 31 dicembre di ogni anno:
a) per l’approvazione della relazione del Presidente del Consiglio
Direttivo;
b) per l’approvazione del resoconto economico, consultivo e
preventivo;
c) per trattare gli argomenti inseriti all’ordine del giorno;
d) per procedere alla elezione del Consiglio Direttivo, del Collegio
dei Sindaci Revisori e del
Collegio dei Probiviri, alla scadenza del loro mandato
quadriennale.
L’assemblea
straordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo o dal suo Presidente o quando
ne facciano richiesta scritta almeno il 10% dei soci o dal Collegio dei Sindaci
Revisori o dal Collegio dei Probiviri.
Spetta
alla assemblea straordinaria:
a) esaminare
e deliberare eventuali modifiche all’atto costitutivo;
b) deliberare l’eventuale scioglimento del Club decidendone la
modalità.
La
convocazione è fatta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, dal Vice Presidente
per lettera o altro mezzo, riconosciuto equivalente dagli usi o dalla legge, da
inviarsi almeno quindici giorni prima della data fissata per la riunione.
L’avviso di convocazione dovrà indicare gli argomenti posti all’ordine del
giorno, la data, l’ora ed il luogo della riunione.
Per la
convocazione dell’ Assemblea Straordinaria il termine suddetto può essere
ridotto a sette giorni.
L’Assemblea
è presieduta da un Presidente eletto al momento tra gli associati presenti (se
l’Assemblea lo decide, potrà essere nominato a questo incarico anche il
Presidente dell’Associazione), oltre ad un segretario ed ove occorra in caso di
votazione, almeno due scrutatori.
Le
deliberazioni sono prese a scrutinio palese per alzata di mano a maggioranza
(metà più uno) nelle assemblee ordinarie; a maggioranza dei ⅔ dei votanti
nell’assemblee straordinarie, è facoltà del Presidente dell’Assemblea decidere,
di volta in volta, le modalità di espressione del voto quando non sono
stabilite dal presente Statuto.
Di ogni
seduta dovrà essere redatto il processo verbale firmato dal Presidente e dal
Segretario del Consiglio Direttivo, il processo verbale fa fede per le
deliberazioni assunte dall’Assemblea.
CAPITOLO 5
(le Elezioni)
Articolo 12
Tutti i soci
con diritto di voto (maggiorenni ed in regola con il pagamento della quota
associativa), sono eleggibili alle cariche previste dal presente statuto.
Le
elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Sindaci
Revisori e del Collegio dei Probiviri, sono indette dal Presidente uscente e
devono aver luogo entro il mese di dicembre dell’ultimo anno del mandato
quadriennale.
Per
l’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo e dei Collegi, si procede con
la presentazione di liste complete di candidati firmate dagli stessi per
l’accettazione.
Ogni
socio potrà comunque proporre singolarmente la propria candidatura.
Le
candidature per le cariche (singole o di lista) nel Consiglio Direttivo e dei
Collegi, devono essere presentate al Consiglio Direttivo uscente, entro 15
(quindici) giorni prima della convocazione dell’Assemblea Generale dei Soci.
L’assemblea
dei Soci, nomina un segretario e due scrutatori che, dalla loro elezione,
fungono da comitato elettorale. Sia il segretario che i due scrutatori, non
devono essere candidati a nessun tipo di carica.
Il socio elettore potrà esprimere il proprio voto sia per
l’intera lista che per uno o più componenti della lista, oppure per il singolo
candidato, esprimendo in proprio o per delega (unica per ogni socio elettore),
un massimo di 7 (sette) preferenze per l’elezione del Consiglio Direttivo e 3
(tre) preferenze per ciascuno Collegio.
Le votazioni per le elezioni alle cariche sociali si
effettuano esclusivamente con voto segreto.
Risulteranno eletti, i candidati che avranno ottenuto il
maggior numero di preferenze (sia singola che all’interno di una lista).
CAPITOLO 6
(il Consiglio Direttivo)
Articolo 13
Il
Consiglio direttivo è composto da 7 (sette) membri che restano in carica
quattro anni e possono essere rieletti.
E’
l’organo esecutivo dell’Associazione ed esercita tutti i poteri di ordinaria e
straordinaria amministrazione ad eccezione di quelli riservati specificatamente
alla competenza dell’Assemblea.
Possono
far parte del Consiglio Direttivo tutti i soci maggiorenni, in regola con il
pagamento della quota sociale.
Il
Consiglio Direttivo, è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal
Vice Presidente o dal Consigliere con più anzianità di iscrizione al G.A.M.E.
"Città del Barocco".
Il
Consiglio Direttivo, al suo interno:
a) nomina il Presidente;
b) su
proposta del Presidente nomina il Vice Presidente ed il Segretario;
c) su proposta del Presidente, assegna a ciascuno dei Consiglieri
specifici compiti esecutivi.
In caso di dimissione di uno o più consiglieri, questi
potranno essere sostituiti da altri soci nominati direttamente dal Consiglio
Direttivo previa ratifica da parte dell’Assemblea dei Soci.
Nel
caso di dimissione della maggioranza dei Consiglieri dovranno essere indette
nuove elezioni. Ogni mandato ha inizio il primo di gennaio e termina il 31
dicembre dell’anno di scadenza.
Il
Consiglio Direttivo si riunisce su disposizione del Presidente generalmente una
volta al mese o quando lo richiedono per iscritto almeno quattro dei componenti
del Consiglio Direttivo o dal Collegio dei Sindaci Revisori o dei Probiviri.
Le
riunioni del Consiglio Direttivo sono valide se sono presenti almeno la metà
più uno dei componenti.
Le
deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta (metà più uno) dei presenti. Il
verbale di ogni riunione deve risultare firmato dal Presidente e dal
Segretario.
L’assenza
per ingiustificato motivo per più di 3 (tre) riunioni consiliari consecutive da
parte di un consigliere ha come effetto la decadenza dello stesso dalla sua
carica.
I
membri del Consiglio Direttivo, devono partecipare fattivamente all’attività
dell’Associazione, con particolare riguardo alla presenza nelle manifestazioni
organizzate dal G.A.M.E. "Città del Barocco".
Non
è prevista alcuna forma di compenso per i membri del Consiglio Direttivo.
CAPITOLO 7
(il Presidente - il Vice Presidente
- il Segretario - il Tesoriere - i Consiglieri - Le Commissioni)
Articolo 14
Il
Presidente nominato dal Consiglio
Direttivo, ha la rappresentanza legale del G.A.M.E. "Città del
Barocco" di fronte ai terzi, in seno all’ASI, all'AICS, al CONI, e negli
altri Organismi ed Associazioni aventi lo stesso scopo sociale.
Promuove,
dirige e coordina, ogni attività ordinaria e straordinaria del Sodalizio, con
tutti i poteri che ne conseguono.
Presiede le riunioni del Consiglio Direttivo.
In
caso di motivato impedimento, delega il Vice Presidente all’esercizio dei
poteri di propria spettanza, inclusa la rappresentanza legale.
Articolo 15
Il Vice Presidente nominato dal Consiglio
Direttivo (all’interno dei propri membri), su indicazione del Presidente,
sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo, ne fa le
veci e ne assume tutti i poteri.
In caso
in cui l’impedimento o l’assenza del Presidente risultino definitivi, il Vice
Presidente, sentito il Consiglio Direttivo, convoca in via straordinaria
l’Assemblea dei Soci per stabilire le modalità relative all’elezione del nuovo
Presidente che resterà in carica per il resto del quadriennio, se questo accade
nell’ultimo anno del mandato (4°) il Vice Presidente farà le funzioni di
Presidente fino alla scadenza naturale del mandato.
Articolo 16
Il Segretario nominato dal Consiglio
Direttivo, su indicazione del Presidente, svolge i compiti di segreteria e di
collegamento anche con i singoli soci, coordinando l’attività della Associazione,
predisponendo le riunioni del Consiglio Direttivo.
Cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio
Direttivo e dell’Assemblea, assicura il buon funzionamento del suo ufficio,
cura gli adempimenti relativi alla comunicazione del Consiglio Direttivo e
dell’Assemblea, redige i verbali relativi alle riunioni e alle sedute dei
suddetti Organi, tiene aggiornato il ruolo dei Soci e provvede a tutti gli
altri adempimenti inerenti la sua funzione o consegna assegnatagli dal
Presidente o dal Consiglio Direttivo.
Cura
la tenuta e l’organizzazione del registro dei veicoli storici, compresi quelli
d’epoca e di interesse collezionistico di proprietà dei Soci del G.A.M.E.
"Città del Barocco". Per questa ultima funzione, potrà essere
nominata una seconda persona su indicazione del Presidente del Consiglio
Direttivo.
Articolo 17
Il
Tesoriere nominato dal Presidente,
sentito il parere del Consiglio Direttivo tiene in buona forma i libri
contabili ed esercita quanto necessario per la regolare gestione finanziaria e
patrimoniale del sodalizio. Emette moduli di pagamento e di riscossione vistati
dal Presidente. Redige il rendiconto economico-finanziario consuntivo e
preventivo da sottoporre alla approvazione all’Assemblea Generale ogni fine
gestione annuale.
Il
Tesoriere è il responsabile depositario monetario del G.A.M.E. "Città del
Barocco", paga e riscuote, tiene il libro delle somme riscosse e di quelle
pagate, provvede alla riscossione delle quote annuali di Associazione,
riferisce periodicamente al Consiglio Direttivo, circa la situazione patrimoniale
e finanziaria del Sodalizio.
Articolo 18
I Consiglieri nominati dall’Assemblea dei
Soci, collaborano con il Presidente per l’esame e lo sviluppo di ogni
iniziativa. Ad uno o più consiglieri, su proposta del Presidente, potrà essere
dato uno o più incarichi di coordinamento e di supervisione sulla varie attività
del G.A.M.E. "Città del Barocco" e delle commissioni nominate per le
attività tecniche, sociali, sportive o comunque inerenti la vita della Associazione.
Articolo 19
Per il
più efficace conseguimento degli scopi del G.A.M.E. "Città del
Barocco", il Consiglio Direttivo può istituire delle Commissioni.
Le
Commissioni avranno durata coincidente con quella del Consiglio Direttivo e,
comunque fino alla data della sostituzione dei loro componenti.
Le
funzioni delle Commissioni sono esclusivamente consultive e mai deliberanti ed
avranno le funzioni ad esse delegate dal Consiglio stesso con facoltà di
proporre iniziative e proposte da presentare al Consiglio per l’esame e lo
studio delle questioni che rientrano nelle rispettive competenze.
I
presidenti ed i componenti delle commissioni potranno essere sempre revocati in
qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo.
CAPITOLO 8
(il Collegio dei Sindaci
Revisori)
Articolo 20
Il
controllo generale in materia finanziaria ed economica della Associazione, è
affidato al Collegio dei Sindaci Revisori,
composto da tre Soci eletti dall’Assemblea ordinaria dei Soci, contestualmente
alla elezione del Consiglio Direttivo, con gli stessi termini di durata.
L’incarico
di Sindaco Revisore, è incompatibile con altre cariche dell’Associazione.
I
Revisori, per l’espletamento del loro incarico, devono esaminare i bilanci
contabili e di previsione nonché tutti i documenti amministrativi e relativi ad
ogni gestione annuale, relazionando l’Assemblea convocata per l’approvazione
dei suddetti bilanci.
Possono
richiedere la convocazione straordinaria dell'Assemblea dei Soci per la
disamina di casi di loro pertinenza di accertata gravità.
Non è
prevista alcuna forma di compenso per i membri del Collegio dei Sindaci
Revisori.
CAPITOLO 9
(il Collegio dei Probiviri)
Articolo 21
Il
Collegio dei Probiviri è composto da
tre Soci eletti dall’Assemblea ordinaria dei Soci, contestualmente alla
elezione del Consiglio Direttivo, con gli stessi termini di durata.
Il
Collegio è competente per esaminare e tentare di dirimere eventuali
controversie sorte tra i soci dell’Associazione.
L’incarico
di Probiviro, è incompatibile con altre cariche dell’Associazione.
I Probiviri hanno il compito di acquisire ogni elemento utile
atto ad approfondire i casi di conformità o non conformità ai principi che
caratterizzano l’appartenenza del G.A.M.E. "Città del
Barocco".
ll
Collegio dei Probiviri, può essere consultato da ogni singolo socio per
qualsivoglia controversia nell’ambito dell’Associazione.
Al
termine di ogni istruttoria, esprime motivato parere scritto al Consiglio
Direttivo che deciderà per i provvedimenti del caso.
Non è
prevista alcuna forma di compenso per i membri del Collegio dei Probiviri.
CAPITOLO 10
(durata dell'Associazione)
Articolo 22
Il G.A.M.E. “Città del Barocco“ è costituito a
tempo indeterminato. In caso di scioglimento, per qualsiasi causa, il
patrimonio verrà devoluto secondo quanto disposto dall’Assemblea Generale dei
Soci (degli Associati) all’uopo convocati, salvo diversa destinazione imposta
dalle norme legislative nazionali.
CAPITOLO 11
(disposizioni generali)
Articolo 23
Le
cariche e gli incarichi all’interno della Associazione, sono tutti onorifici ed
a titolo di volontariato, senza nessun compenso, salvo il rimborso delle
eventuali spese sostenute, comprovate da idonea documentazione e
precedentemente deliberate dal Consiglio Direttivo.
Articolo 24
Per quanto non previsto dal presente statuto si rinvia
alle norme del Codice Civile nonché alle disposizioni legislative che regolano
la materia.
Il
presente statuto formato da n. 11 (undici) capitoli e n. 24 (ventiquattro)
articoli viene letto ed approvato con le modifiche apportate nella Assemblea
Generale dei Soci, nella seduta straordinaria del 11 Maggio 2015 firmato dai
soci presenti alla assemblea e conservato in originale nell’archivio della
Associazione.
Angelo
Anastasi